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Naso, seni paranasali e rinofaringe - 3. page

Tecnica corretta per l’esecuzione dei lavaggi nasali.

Materiale necessario:
-sacca o flacone di soluzione fisiologica sterile
-siringa da 20 ml

Procedura:
-Montate l’ago alla siringa e prelevate dalla sacca/flacone la soluzione fisiologica
-Smontate l’ago (potete lasciarlo nella sacca/flacone)
-Appoggiate il beccuccio della siringa nella narice
-Fate un lavaggio con un po’ di vigore, indirizzando il flusso verso la nuca (il getto non deve andare verso l’alto)
-Fate 2 lavaggi per fossa nasale
-Per essere più comodi è consigliato posizionarsi sul lavandino con la testa leggermente flessa, fate attenzione ad indirizzare il getto sempre verso la nuca.
-Se il lavaggio viene fatto correttamente dovreste sentire il flusso d’acqua arrivare in gola con un po’ di vigore

La rinoplastica

profilirinoplasticaLa rinoplastica è l’intervento chirurgico che permette la correzione estetica del naso.

La forma del naso è determinata dal suo scheletro che è costituito di ossa, cartilagini e tessuto fibroadiposo. Il chirurgo come uno scultore è in grado con numerose tecniche di modificare la forma dello “scheletro del naso” cambiando l’aspetto estetico della piramide nasale. E’ una procedura chirurgica piuttosto complessa che richiede una grande abilità chirurgica ed una buona esperienza. Viene effettuato sia da Otorinolaringoiatri che da Chirurghi Plastici, i primi possono abbinare l’intervento anche a procedure atte a migliorare la respirazione nasale correggendo il setto nasale (settoplastica), riducendo lo spessore della mucosa dei turbinati inferiori (turbinoplastica) ed ad interventi endoscopici per sinusite (FESS).

E’ un intervento della durata di circa 2 ore, richiede 1 notte di ricovero dopo l’intervento. Presso il San Raffale di Milano il posizionamento di tamponi nasali è assolutamente eccezionale.

La procedura, essendo un intervento estetico, non è coperto dal sistema sanitario; alcune compagnie assicurative potrebbero rimborsare parzialmente il costo dell’intervento coprendo gli step chirurgici atti a migliorare la respirazione nasale (settoturbinoplastica).

Settoturbinoplastica

tcmassicciodeviazionesettale
TC del massiccio facciale senza mezzo di contrasto che mostra deviazione sinistro-convessa del setto nasale

Oggi parliamo di settoturbinoplastica, l’intervento che serve per correggere le deviazioni del setto nasale (settoplastica) e per decongestionare i turbinati nasali (turbinoplastica)

Innanzitutto vediamo qualche piccolo accenno di anatomia: il setto nasale divide le due fosse nasali regolando ed ottimizzando i flussi d’aria che passano all’interno delle fosse nasali, è costituito da una cartilagine (la cartilagine quadrangolare del setto nasale) e da due ossa (il vomere e la lamina perpendicolare dell’etmoide). Questo scheletro osteo-cartilagineo è ricoperto da una pellicola fibrosa (pericondrio e periostio) a sua volta ricoperta da mucosa.

Il setto nasale oltre ad un ruolo funzionale (ottimizzare i flussi d’aria nasali) ha anche un ruolo strutturale sorreggendo la punta del naso. La rimozione in toto del setto nasale ha quindi degli effetti disastrosi sia per la respirazione che diventa estremamente difficoltosa per la formazione di abbondanti croste che dal punto di vista estetico, per la caduta verso il basso della punta del naso.

Per correggere deviazioni del setto nasale è opportuno asportare le porzioni di cartilagine e di ossa che rappresentano la deviazione, preservando la mucosa e la porzione più anteriore del setto nasale che “sorregge” la punta del naso. Continue reading