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Oncologia ORL - 2. page

Tiroidectomia

La tiroidectomia è l’intervento di asportazione della ghiandola tiroide.
Si rende necessario in caso di:
-tumore maligno sospetto o accertato
-gozzo (o struma) il cui volume sia importante e vada a causare problemi estetici o deviazioni della trachea o dispnea o disfagia
-ipertiroidismo non più controllabile con terapia medica
-morbo di Basedow con oftalmopatia Continue reading

Parlare dopo laringectomia totale

La chirurgia LASER della laringe, le laringectomie subtotali e il miglioramento della radioterapia permettono in un gran numero di pazienti di curare i tumori della laringe senza asportarla completamente.
Purtroppo ancora oggi molti tumori della laringe e della faringe possono essere curati solo con l’intervento di laringectomia totale (eventualmente esteso alla faringe: faringolaringectomia)
L’intervento di laringectomia totale prevede l’asportazione di tutta la laringe, l’abboccamento della trachea alla cute (tracheostomia completa permanente) e la ricostruzione di una nuova via alimentare completamente indipendente dalla via aerea. Alla dimissione, i pazienti sottoposti a laringectomia totale mangiano normalmente tramite la bocca ma respirano esclusivamente attraverso la tracheostomia (non più dalla bocca e dal naso).
Spesso i pazienti vedono questo intervento come molto mutilante ma in realtà è possibile conviverci quasi normalmente: la tracheotomia può essere facilmente nascosta da un foulard o da indumenti con il collo un po’ alto ed è possibile recuperare la voce! Continue reading

Le precancerosi ed i tumori maligni delle corde vocali

Anche le mucose della laringe ed in particolare delle corde vocali possono degenerare formando dei tumori maligni (prevalentemente carcinomi squamocellulari).

Tale fenomeno avviene prevalentemente in pazienti che fumano o che bevono cronicamente alcol.

Il processo degenerativo è rappresentato da un lungo iter, contraddistinto da molteplici stadi intermedi che vengono raccolti nella definizione generica di squamous intraepithelial lesions (SILs). Alcuni tipi di SILs sono auto-limitanti e reversibili, alcuni rimangono stabili, altri procedono inesorabilmente verso lo SCC, nonostante un adeguato follow-up e trattamento.

Leucoplachia del terzo medio della corda vocale sinistra
Leucoplachia del terzo medio della corda vocale sinistra

La classificazione più frequentemente utilizzata è quella proposta dalla World Health Organization (WHO)  nel 2005, che distingue le precancerosi laringee in:
1-Iperplasia squamocellulare: si osserva un’aumentata proliferazione cellulare che può interessare il livello spinocellulare, in tal caso si parla di acantosi, o gli strati basali o prebasali; l’architettura risulta essere regolare e priva di atipie
2-Displasia lieve: alterazione architetturale accompagnata da atipie, limitata al terzo inferiore dell’epitelio
3-Displasia moderata: alterazione architetturale interessante il terzo medio dell’epitelio, con cellule che presentano anormalità nucleari e nucleoli prominenti, senza mitosi anormali. Le lesioni possono associarsi a cheratosi
4-Displasia grave: interessante oltre i due terzi dell’epitelio,  con accentuate anomalie architetturali, atipie, evidenti anormalità nucleari, perdita di maturazione, pleomorfismo nucleare, nuclei bizzarri. Si osserva un numero aumentato di mitosi. La displasia grave ha lo stesso rischio di evoluzione a carcinoma invasivo del carcinoma in situ
5-Carcinoma in situ: ossia una trasformazione maligna che non invade la membrana basale

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