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Cavo orale ed orofaringe - 2. page

Le cisti da ritenzione delle ghiandole salivari minori (mucocele)

2015-09-04 10.16.43
Cisti da ritenzione di ghiandola salivare minore del labbro inferiore

Le cisti da ritenzione delle ghiandole salivari minori anche dette mucocele sono dovute all’accumulo di saliva all’interno di una ghiandola salivare minore per occlusione del suo dotto, in genere dopo un trauma. Le ghiandole salivari minori si trovano su tutte le mucose del cavo orale (e con minor densità dell’orofaringe), i mucoceli compaiono nelle aree più soggetti a traumi: la mucosa delle labbra e delle guance. Continue reading

I tumori dell’orofaringe ed il virus HPV (Human Papilloma Virus)

Carcinoma squamocellulare dell'orofaringe (emibaselingua destra)
Carcinoma squamocellulare dell’orofaringe (emibaselingua destra)

Già parecchi anni fa i chirurghi Otorinolaringoiatri si erano accorti che tra i pazienti affetti da neoplasie maligne (tipicamente con un’età superiore ai 60 anni, fumatori e bevitori) vi fosse un gruppo ristretto di pazienti giovani e spesso non fumatori e non bevitori.

Le successive ricerche hanno scoperto e dimostrato la presenza all’interno dei tumori di questo secondo gruppo del virus HPV (Human Papilloma Virus).
Negli ultimi anni è stata però effettuata una propaganda spesso allarmistica ed il messaggio sbagliato che spesso viene percepito dai pazienti è che il virus HPV causa il tumore e che essendo un virus a trasmissione sessuale vuol dire che particolari abitudini sessuali causano il cancro dell’orofaringe.
I media partendo da un fondo di verità hanno stravolto la realtà facendo parecchio terrorismo.
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Dieta e consigli dopo tonsillectomia

L’intervento di tonsillectomia è una procedura molto semplice per il chirurgo, routinario, sicuro ma che comunque vede un basso tasso di complicanze.
La complicanza più temuta è sopratutto quella emorragica che non è possibile azzerare in nessun modo. Il rischio di sanguinamento rimane indipendentemente da ogni accortezza o tecnologia usata in sala operatoria.
I giorni più critici per il sanguinamento sono i primi 2-3 giorni dopo l’intervento e dall’undicesimo al quattordicesimo dopo la procedura. Continue reading

Papillomi del cavo orale – orofaringe

2 piccoli papillomi del palato molle
2 piccoli papillomi del palato molle

I papillomi del cavo orale e dell’orofaringe sono delle piccole neoformazioni benigne causate dall’Human Papilloma Virus (HPV). Sono generalmente causate dai tipi di HPV che hanno meno probabilità di evolvere ad un tumore maligno. Si consiglia comunque la loro asportazione in quanto si possono diffondere sia alle mucose sane che ad altri soggetti. La trasmissione è esclusivamente da un essere umano all’altro e prevalentemente per via sessuale. Nella maggior parte dei casi è possibile asportarli con un semplice intervento in anestesia locale

Disfagia

Per disfagia si intende la difficoltà nel deglutire i cibi solidi e/o i liquidi

Principali cause di disfagia:

-Neurogene centrali: ictus, traumi cranici, demenza, malattia di Parkinson, tumori del tronco encefalico, SLA, sclerosi multipla, malattia di Huntington, poliomielite, sifilide.

-Neurogene periferiche: neuropatia periferica (diabete), miastenia gravis.

-Muscolari: polimiosite, dermatomiosite, distrofia muscolare, acalasia, spasmo esofageo diffuso, ipertono del LES, sclerodermia

-Ostruttive: tumori, ascessi, diverticolo di Zenker, diverticoli esofagei, masse estrinseche cervicali, mediastiniche, vascolari, spondilosi cervicale, anelli cicatriziali esofagei, corpi estranei.

Fisiologia della deglutizione

L’atto deglutitorio inizia come un atto volontario e viene successivamente coordinato a livello del tronco encefalico dal nucleo del tratto solitario e dal nucleo ambiguo.

Nella deglutizione il bolo incontra una serie di sfinteri: labiale, linguo-palatale, velofaringeo, laringeo, m. cricofaringeo (UES), LES. Continue reading

Tonsillectomia

Tonsille ipertrofiche, criptiche, di paziente adulto affetto da tonsilliti acute recidivanti
Tonsille ipertrofiche, criptiche, di paziente adulto affetto da tonsilliti acute recidivanti

La tonsillectomia è l’intervento chirurgico di asportazione delle tonsille palatine. E’ una procedura routinaria, sicura, che attualmente viene effettuato esclusivamente in anestesia generale.
Le tonsille vengono rimosse o per patologie infettive (tonsilliti acute ricorrenti) o per problematiche di ostruzione delle vie respiratorie o per sospette neoplasie.
I criteri che portano alla corretta indicazione alla tonsillectomia differiscono sostanzialmente tra bambini ed adulti.

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