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Patologie - 2. page

Sindrome di Forestier

La malattia di Forestier o iperostosi scheletrica idiopatica diffusa (DISH) è una sindrome, senza causa nota, caratterizzata dalla formazione estesa di osteofiti a livello spinale con ossificazione dei muscoli e dei legamenti paravertebrali.
Gli osteofiti e le ossificazioni possono rimanere a lungo asintomatici, possono limitare i movimenti vertebrali. Talvolta possono comprimere la faringe e l’esofago rendendo difficoltoso il transito del bolo alimentare e causare disfagia.
Nelle fasi iniziali viene consigliato un monitoraggio radiologico delle ossificazioni, nel caso di importante disfagia si può prendere in considerazione un intervento chirurgico.

Rinolito

Rinolito della fossa nasale destra

Il rinolito è una concrezione di sali di calcio che si può formare nel naso. In genere rappresenta una reazione del nostro  corpo ad un corpo estraneo penetrato nel naso. Si viene a formare una neoformazione dura, che può favorire infezioni.
Il rinolito può causare dolore, cattivo odore (cacosmia), epistassi, sinusiti.

TC della stessa paziente che documenta la presenza del rinolito

Mucocele dei seni paranasali

L’ostruzione della fisiologica via di drenaggio può provocare la ritenzione di muco in un seno paranasale. Il muco accumulandosi può distendere e deformare il seno causando algie e rischio di sovra-infezioni.
E’ necessario un intervento chirurgico di apertura e drenaggio del mucocele.
Nel video potete vedere l’intervento per un mucocele frontale destro insorto dopo chirurgia dei seni paranasali

Head impulse test

L’head impulse test è un esame clinico molto utile nella valutazione di pazienti affetti da vertigini o deficit dell’equilibrio.
E’ un test non invasivo molto rapido ma non sempre di facile valutazione.
Si chiede al paziente di fissare un punto in prossimità degli occhi dell’operatore (la punta del naso o un bottone della camicia) e si fanno fare alla testa del paziente dei movimenti brevi ma molto rapidi verso destra o verso sinistra in maniera imprevedibile.
In condizioni normali il cervello sfrutta le informazioni provenienti dalla vista e dall’organo dell’equilibrio e riesce a mantenere sempre le pupille fisse sul bersaglio.
Se l’organo dell’equilibrio non lavora correttamente, ruotando la testa verso il lato malato, la pupilla non riuscirà a rimanere sul bersaglio e tenderà ad andare lateralmente; in un secondo momento il cervello si rende conto dell’errore e corregge lo sguardo con un movimento rapido della pupilla (saccade).

I danni della cocaina al naso ed al massiccio facciale

Fig 1 perforazione del palato duro da abuso di cocaina

La cocaina è una sostanza stupefacente con effetto vasocostrittore ed anestetico, assunta prevalentemente per via nasale.
La cocaina riduce la vascolarizzazione delle mucose che attraversa causandone un’importante sofferenza (Fig 2). Le mucose del setto nasale e, successivamente, di tutta la fossa nasale e del rinofaringe vanno in necrosi. Si ha un tentativo di riparazione con formazione di abbondanti croste e secrezioni. Nella maggior parte dei casi la continua esposizione a questa droga porta ad una completa distruzione delle strutture. In altri casi i tentativi di cicatrizzazione portano alla formazione di tessuto di granulazione (Fig 3) che tende ad ostruire e chiudere completamente le fosse nasali rendendo impossibile la respirazione.

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Pemfigo e pemfigoide

Bolle del palato molle in paziente affetta da pemfigoide

Il pemfigo ed il pemfigoide sono delle patologie autoimmuni rare in cui auto-anticorpi aggrediscono proteine della cute e delle mucose causando la formazione di bolle.
Le bolle possono interessare tutte le mucose, comprese quelle del cavo orale e della faringe, e la cute di tutto il corpo provocando lesioni dolorose che creano una grande perdita di liquidi, elettroliti e calore. In caso di lesioni estese, la disidratazione e la perdita di elettroliti può anche essere fatale. Il pemfigo volgare nonostante una corretta terapia vede una mortalità significativa.
Spesso le lesioni mucose del cavo orale e dell’orofaringe possono precedere le lesioni cutanee anche di alcuni mesi, è quindi importante che l’Otorinolaringoiatra sospetti tale patologia per identificare correttamente il problema e poter impostare la terapia che si basa su farmaci immunosoppressori.

Ingestione accidentale di corpi estranei

Lisca di pesce penetrata nella loggia tonsillare destra

L’ingestione accidentale di corpi estranei è una frequente causa di valutazione presso il pronto soccorso. I corpi estranei possono essere di origine alimentare (lische di pesce o ossa) o giocattoli (tipici dei bambini) o altri materiali (soprattutto nei pazienti psichiatrici) e possono penetrare le mucose delle alte vie aereodigestive e richiedere quindi una valutazione da parte dell’Otorinolaringoiatra. Continue reading

Carcinoma del vestibolo nasale

Paziente affetto da carcinoma squamocellulare del vestibolo nasale destro

I carcinomi del vestibolo nasale sono delle rare neoformazioni maligne che originano dalla cute del vestibolo nasale, inizialmente danno una sintomatologia molto limitata che può diventare molto dolorosa in caso di infiltrazione delle cartilagini alari e/o di sovrainfezioni batteriche.
Per confermare la diagnosi è necessario un prelievo bioptico, è inoltre accertare mediante studi radiologici che la malattia non abbia dato localizzazioni linfonodali o metastasi a distanza.
Il trattamento è tipicamente chirurgico e richiede un’asportazione sufficientemente ampia da garantire una sicurezza oncologica.
Una volta asportata la malattia si può ricorrere a protesi o a ricostruzioni chirurgiche mediante lembi.
Il caso nella foto è stato ricostruito mediante un lembo parafrontale sorretto da un innesto di cartilagine prelevata dall’elice dell’orecchio