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Patologie - 3. page

Il papilloma invertito

Il papilloma invertito o schneideriano è una neoformazione polipoide benigna dei seni paranasali che origina generalmente dalle celle etmoidali o dai seni mascellari e comunemente causa sintomi quando si aggetta nella fossa nasale.
Nonostante la natura istologica benigna, i papillomi invertiti sono in grado di infiltrare le strutture adiacenti, deformando ed erodendo anche le strutture ossee.

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L’ipoacusia improvvisa

Per ipoacusia improvvisa si intende un calo dell’udito maggiore di 30 db all’esame audiometrico tonale che interessi almeno 3 frequenze contigue e che si verifichi in meno di 3 giorni.
I pazienti lamentano un calo dell’udito o una sordità che compare improvvisamente, al risveglio o da un momento all’altro, quasi sempre da un solo lato e spesso associata a sibili (acufeni), sensazione di peso auricolare, distorsione dei rumori. Continue reading

i noduli delle corde vocali

Noduli delle corde vocali in bambina di 8 anni, corde vocali abdotte

I noduli delle corde vocali sono nelle lesioni benigne che si formano per un non corretto uso della voce o per un abuso vocale, sia negli adulti che nei bambini.
Un non corretto utilizzo della voce può causare dei microtraumatismi cronici delle corde vocali che reagiscono creando un ispessimento per cercare di proteggersi. Tali ispessimenti (i noduli) non permettono una corretta chiusura delle corde vocali durante la fonazione e causano quindi una voce “sporca” (disfonia).
Si innesca un circolo vizioso per cui il paziente cercando di ottenere una voce migliore sforza ulteriormente la laringe ottenendo un aggravamento delle dimensioni dei noduli.

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Le complicanze dell’otite media acuta

notiziabambinomortootiteNon sono solito fare terrorismo. La mia personale opinione è che il medico è tenuto a conoscere tutte le possibili complicanze, incluse le più recondite e gravi ma deve comunicare al paziente solo quelle più realistiche, aggiornando eventualmente il paziente man mano che la situazione clinica evolve.
Dire alla famiglia di un bambino di 7 anni con male all’orecchio da 1-2 giorni che potrebbe morire è puro e semplice terrorismo. Se dopo 7 gg di sintomi di rilievo, in aggravamento, non si effettua una terapia … allora il rischio vita esiste! Continue reading

Sinusite acuta

Immagini endoscopiche ottenute mediante ottica rigida 0° di un quadro di sinusite acuta mascellare sinistra. la seconda immagine mostra un netto miglioramento del quadro dolo solo una settimana di trattamento antibiotico e steroideo.

SinusiteAcutaPreSinusiteAcutaPost

1: testa del turbinato medio
2: parete mediale del seno mascellare sinistro medializzata dal processo infettivo
3: secrezioni purulente
4: meato medio

Il nistagmo congenito

Con il termine nistagmo congenito si intende un movimento incessante degli occhi, con andamento pendolare che è presente si dalla nascita o dalle prime settimane di vita.
A differenza del nistagmo patologico riscontrabile nelle sindromi vertiginose, non sono riconoscibili la fase rapida e la fase lenta del nistagmo.
Il cervello dei soggetti affetti impara ad escludere le immagine determinate dal movimento degli occhi ed ottiene un’immagine stabile.

L’esame otovestibolare

Le vertigini e l’instabilità sono un problema molto frequente, possono colpire sia giovani che anziani, sia persone sane che con comorbilità e possono essere estremamente invalidanti.

Il nostro equilibrio dipende da un enorme numero di fattori, il nostro cervello infatti elabora molte informazioni che giungono dai 2 organi dell’equilibrio (collocati nell’orecchio interno), dalla vista, dal nostro tatto e dalle nostre articolazioni. Integrando queste informazioni siamo in grado di percepire la nostra posizione nello spazio. Quando uno dei meccanismi in gioco o la stessa capacità del cervello di integrare le informazioni sono compromesse ecco che si possono verificare l’instabilità e le vertigini.

Le forme che dipendono dall’organo dell’equilibrio vengono inquadrate e seguite dall’Otorinolaringoiatra, mentre quelle che dipendono dal nostro cervello vengono seguite dal neurologo. Solo raramente le forme sono nettamente distinte quindi spesso il paziente vertiginoso viene valutato per la prima volta dall’Otorinolaringoiatra anche per forme neurologiche.

L’Otorinolaringoiatra ha quindi la responsabilità innanzitutto di identificare le forme che possono rappresentare un vero rischio per la vita del paziente (alcune forme di ictus si possono presentare con vertigini) e successivamente distinguere in forme centrali e periferiche ed impostare una corretta diagnosi. Continue reading