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Dieta e consigli dopo tonsillectomia

L’intervento di tonsillectomia è una procedura molto semplice per il chirurgo, routinario, sicuro ma che comunque vede un basso tasso di complicanze.
La complicanza più temuta è sopratutto quella emorragica che non è possibile azzerare in nessun modo. Il rischio di sanguinamento rimane indipendentemente da ogni accortezza o tecnologia usata in sala operatoria.
I giorni più critici per il sanguinamento sono i primi 2-3 giorni dopo l’intervento e dall’undicesimo al quattordicesimo dopo la procedura.

Esistono delle accortezze che i pazienti devono avere per minimizzare il rischio di sanguinamento da mantenere per almeno 20 giorni:
DIETA: è importantissimo alimentarsi con una dieta composta da alimenti liquidi o di consistenza morbida e NON caldi. Si possono sicuramente assumere brodi, minestre, passati di verdura, creme, gelati, purè, omogeneizzati ma si possono anche assumere cibi più appetibili come ricotta, crescenza, mozzarella (purché spappolata con la forchetta). Si possono anche mangiare anche alcuni affettati come il prosciutto cotto e gli affettati di pollo o tacchino purché “frantumati” con il coltello e la forchetta. I biscotti si possono mangiare dopo averli spappolati nel latte o te (tiepido) Sono assolutamente da evitare la crosta del pane, i grissini e la pizza. Personalmente sconsiglio la pasta anche se scotta: può formare un “pastone” che si insinua nella logge tonsillari rendendone difficile l’igiene. Si può mangiare pastina di piccolo taglio non calda.
Consiglio di evitare di bere con la cannuccia o con il biberon (la suzione può rompere dei vasellini)
ATTIVITA’ FISICA: si consiglia il riposo per 4-5 giorni e di non effettuare attività sportiva o sforzi fisici per 3 settimane
EVITARE L’ESPOSIZIONE A FONTI DI CALORE: è opportuno non stare al sole e di non stare in prossimità di fonti di calore (caloriferi, forno, phon)
NON ASSUMERE FARMACI ANTI-INFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS): i farmaci di questa classe (Aspirina, Nurofen, Brufen, Voltaren, Novalgina, Froben e tanti altri) aumentano il rischio di emorragia ed andrebbero assunti solo dopo averne parlato con il proprio medico.
Devo ricordare che purtroppo un piccolo rischio di emorragia rimane anche seguendo tutti i consigli con la massima diligenza.