I noduli della tiroide sono un riscontro molto frequente: possono essere assolutamente innocui o essere un tumore tiroideo.
Nel caso alla palpazione del collo si riscontri un ingrandimento della tiroide o si percepisca una neoformazione è opportuno procedere con uno studio ecografico mirato e ad una valutazione della funzionalità tirodea mediante esami ematochimici.
L’ecografia permette facilmente di distinguere un nodulo solido da un nodulo cistico (a contenuto innocuo).
Nel caso si riscontri un nodulo solido sarà necessaria considerare la sua dimensione, la morfologia, la vascolarizzazione e la presenza di altri noduli nella tiroide o di linfonodi cervicali patologici. Questi parametri aiuteranno il clinico a stabilire l’utilità o meno di un prelievo di cellule dal nodulo mediante agoaspirato ecoguidato (FNAC): con un sottile ago si aspireranno alcune cellule da analizzare.
Il referto dell’agoaspirato descriverà la probabilità di trovarsi di fronte ad una neoformazione maligna.
Thy 1: non diagnostico; è opportuno ripetere l’esame
Thy 2: non-neoplastico; è un riscontro rassicurante, spesso sonno necessari dei controlli periodici, può comunque essere necessaria l’exeresi del lobo tiroideo contenente la neoformazione nel caso questa abbia un volume importante, provochi una dislocazione della trachea, sintomi o vi sia comunque un forte sospetto clinico di neoformazione maligna.
Thy 3: neoformazione follicolare; il citologico non permette di distinguere tra una lesione benigna (adenoma follicolare) da una maligna (carcinoma follicolare) è quindi opportuno discutere con il paziente se effettuare un’emitiroidectomia o una tiroidectomia totale.
Thy 4: sospetto per neoformazione maligna; è consigliabile asportare la tiroide
Thy 5: diagnostico per neoformazione maligna; è consigliabile asportare la tiroide
La maggior parte delle neoformazioni maligne della ghiandola tiroide sono caratterizzate da una crescita lenta ed indolente con una prognosi piuttosto buona.Nel caso di un riscontro patologico all’esame agoaspirato è opportuno rivolgersi ad Otorinolaringoiatri o Chirurghi Generali specializzati nella chirurgia della Tiroide.
