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Cavo orale ed orofaringe

Tonsillectomia intracapsulare con bisturi al plasma (Coblator)

Il Coblator genera un flusso di plasma sulla sua punta che è in grado di vaporizzare i tessuti senza generare una quota significativa di calore, è così possibile asportare un tessuto senza danneggiare quelli adiacenti.

Questa tecnica viene sfruttata in modo molto vantaggioso nell’intervento di tonsillectomia con un approccio leggermente differente dalla tecnica tradizionale. La classica tonsillectomia prevede di asportare tutta la tonsilla comprendendo sia il suo parenchima che la sua capsula fibrosa che lo accoglie. Quando si utilizza il bisturi al plasma (Coblator ®) si effettua una tecnica leggermente diversa, la tonsillectomia intracapsulare con coblation, asportando il parenchima tonsillare ma lasciando in sede la capsula fibrosa della tonsilla.

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Asportazione transorale di calcolo del dotto di Wharton

Fig 1 Fuoriuscita di pus e sangue dal dotto di Wharton destro al massaggio della pelvi orale

Nei pazienti affetti da scialolitiasi (calcoli delle ghiandole salivari) della ghiandola sottomandibolare si può valutare l’asportazione del calcolo per via transorale (attraverso la bocca). La procedura si può eseguire nella maggior parte dei casi in anestesia locale. Continue reading

Malattia di Rendu-Osler-Weber

Telengectasie del naso in paziente affetto da malattia di Rendu Osler

La malattia di Rendu-Osler-Weber é una rara malattia su base genetica con trasmissione autosomica dominante che determina una displasia dei vasi che li rende più fragili con tendenza al sanguinamento.
Viene anche chiamata telengectasia emorragica ereditaria (hereditary hemorrhagic telangiectasia [HHT]). Continue reading

Sindrome di Forestier

La malattia di Forestier o iperostosi scheletrica idiopatica diffusa (DISH) è una sindrome, senza causa nota, caratterizzata dalla formazione estesa di osteofiti a livello spinale con ossificazione dei muscoli e dei legamenti paravertebrali.
Gli osteofiti e le ossificazioni possono rimanere a lungo asintomatici, possono limitare i movimenti vertebrali. Talvolta possono comprimere la faringe e l’esofago rendendo difficoltoso il transito del bolo alimentare e causare disfagia.
Nelle fasi iniziali viene consigliato un monitoraggio radiologico delle ossificazioni, nel caso di importante disfagia si può prendere in considerazione un intervento chirurgico.

I danni della cocaina al naso ed al massiccio facciale

Fig 1 perforazione del palato duro da abuso di cocaina

La cocaina è una sostanza stupefacente con effetto vasocostrittore ed anestetico, assunta prevalentemente per via nasale.
La cocaina riduce la vascolarizzazione delle mucose che attraversa causandone un’importante sofferenza (Fig 2). Le mucose del setto nasale e, successivamente, di tutta la fossa nasale e del rinofaringe vanno in necrosi. Si ha un tentativo di riparazione con formazione di abbondanti croste e secrezioni. Nella maggior parte dei casi la continua esposizione a questa droga porta ad una completa distruzione delle strutture. In altri casi i tentativi di cicatrizzazione portano alla formazione di tessuto di granulazione (Fig 3) che tende ad ostruire e chiudere completamente le fosse nasali rendendo impossibile la respirazione.

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Pemfigo e pemfigoide

Bolle del palato molle in paziente affetta da pemfigoide

Il pemfigo ed il pemfigoide sono delle patologie autoimmuni rare in cui auto-anticorpi aggrediscono proteine della cute e delle mucose causando la formazione di bolle.
Le bolle possono interessare tutte le mucose, comprese quelle del cavo orale e della faringe, e la cute di tutto il corpo provocando lesioni dolorose che creano una grande perdita di liquidi, elettroliti e calore. In caso di lesioni estese, la disidratazione e la perdita di elettroliti può anche essere fatale. Il pemfigo volgare nonostante una corretta terapia vede una mortalità significativa.
Spesso le lesioni mucose del cavo orale e dell’orofaringe possono precedere le lesioni cutanee anche di alcuni mesi, è quindi importante che l’Otorinolaringoiatra sospetti tale patologia per identificare correttamente il problema e poter impostare la terapia che si basa su farmaci immunosoppressori.

Ingestione accidentale di corpi estranei

Lisca di pesce penetrata nella loggia tonsillare destra

L’ingestione accidentale di corpi estranei è una frequente causa di valutazione presso il pronto soccorso. I corpi estranei possono essere di origine alimentare (lische di pesce o ossa) o giocattoli (tipici dei bambini) o altri materiali (soprattutto nei pazienti psichiatrici) e possono penetrare le mucose delle alte vie aereodigestive e richiedere quindi una valutazione da parte dell’Otorinolaringoiatra. Continue reading

Le metastasi laterocervicali da focus occulto

Molti tumori del distretto testa-collo sono caratterizzati da una precoce diffusione alle strutture linfatiche. Alcune cellule maligne possono muoversi attraverso i vasi linfatici ed accumularsi all’interno di un linfonodo, dove possono accrescersi e dare una reazione infiammatoria/infettiva del linfonodo che aumenterà il proprio volume e si parlerà quindi di linfoadenopatia. Continue reading