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I danni del fumo alla laringe

I fumatori espongono la propria laringe ad un fortissimo e prolungato stress, infatti il fumo di sigaretta è un importante ossidante che causa uno stato infiammatorio cronico e, a lungo andare, provoca la formazione di tumori maligni.

Inizialmente si verifica una forma di laringite cronica che dà pochi sintomi e nessuna evidente anomalia all’esame fibroscopico, la voce è il primo campanello di allarme e si dimostra più roca e “rigida” (sclerofonia).

Dopo anni di fumo i problemi possono essere più gravi.

Una possibilità è che l’infiammazione causi un accumulo di liquido sotto le corde vocali, nello spazio di Reinke: le corde vocali appaiono gonfie come palloncini e la voce diventa piuttosto roca e sgradevole (disfonia). Tale situazione prende il nome di Edema di Reinke.

Quadro di Edema di Reinke bilaterale
Quadro di Edema di Reinke bilaterale

Inizialmente smettere di fumare può permettere al liquidi in eccesso di sgonfiarsi e la situazione può essere reversibile ma se nel caso l’edema sia presente da molto tempo il liquido si organizza in un gel compatto che non si riassorbe più. L’unico mezzo per ripristinare la situazione è la chirurgia che consiste nell’incisione della superficie delle corde v

ocali e nell’asportazione del gel/liquido.

Un’altra possibilità è che le corde vocali cerchino di difendersi producendo uno strato di cheratina (una patina bianca). Questa situazione è un campanello di allarme in quanto può essere anche la manifestazione di una precancerosi laringea o di un carcinoma laringeo.

Se i danni dati dal fumo persistono nel tempo si può avere la formazione di tumori maligni che tendono ad accrescersi e possono diffondersi agli organi adiacenti, ai linfonodi e, più raramente, a distanza (metastasi).

carcinoma della corda vocale destra
carcinoma della corda vocale destra