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L’otite esterna

Con il termine otite esterna si intende un’infezione del condotto uditivo esterno che coinvolge quindi la parte dell’orecchio all’esterno della membrana timpanica.
L’infezione può essere di tipo batterica o micotica, caratterizzata da una sintomatologia più sfumata che non risponde agli antibiotici.
L’otite esterna provoca un dolore spiacevole ma non intenso come quello dell’otite media acuta, si può avere ipoacusia, percezione di suono distorti, talvolta anche acufeni.
Caratteristica dell’otite esterna è la fuoriuscita di materiale purulente (otorrea) spesso maleodorante dal condotto uditivo.
La storia del paziente ed i sintomi permettono di orientare la diagnosi verso un otite esterna o media o media con perforazione.
La diagnosi si fa con una valutazione otoscopica che consente di visualizzare le secrezioni nel condotto uditivo esterno e l’edema della pelle del condotto che talvolta può essere tale da non consentire la visualizzazione della membrana timpanica.
Per impostare una corretta terapia è fondamentale distinguere le forme batteriche da quelle micotiche, nella maggior parte dei casi possono essere sufficienti disinfettanti e farmaci per via topica (gocce auricolari).