Non sono solito fare terrorismo. La mia personale opinione è che il medico è tenuto a conoscere tutte le possibili complicanze, incluse le più recondite e gravi ma deve comunicare al paziente solo quelle più realistiche, aggiornando eventualmente il paziente man mano che la situazione clinica evolve.
Dire alla famiglia di un bambino di 7 anni con male all’orecchio da 1-2 giorni che potrebbe morire è puro e semplice terrorismo. Se dopo 7 gg di sintomi di rilievo, in aggravamento, non si effettua una terapia … allora il rischio vita esiste! Continue reading
All posts by adminpilolli - 4. page
Sinusite acuta
Immagini endoscopiche ottenute mediante ottica rigida 0° di un quadro di sinusite acuta mascellare sinistra. la seconda immagine mostra un netto miglioramento del quadro dolo solo una settimana di trattamento antibiotico e steroideo.
1: testa del turbinato medio
2: parete mediale del seno mascellare sinistro medializzata dal processo infettivo
3: secrezioni purulente
4: meato medio
Head shaking test
Filmato che mostra l’head shaking test positivo, che innesca importante nistagmo battente a destra
Il nistagmo congenito
Con il termine nistagmo congenito si intende un movimento incessante degli occhi, con andamento pendolare che è presente si dalla nascita o dalle prime settimane di vita.
A differenza del nistagmo patologico riscontrabile nelle sindromi vertiginose, non sono riconoscibili la fase rapida e la fase lenta del nistagmo.
Il cervello dei soggetti affetti impara ad escludere le immagine determinate dal movimento degli occhi ed ottiene un’immagine stabile.
L’esame otovestibolare
Le vertigini e l’instabilità sono un problema molto frequente, possono colpire sia giovani che anziani, sia persone sane che con comorbilità e possono essere estremamente invalidanti.
Il nostro equilibrio dipende da un enorme numero di fattori, il nostro cervello infatti elabora molte informazioni che giungono dai 2 organi dell’equilibrio (collocati nell’orecchio interno), dalla vista, dal nostro tatto e dalle nostre articolazioni. Integrando queste informazioni siamo in grado di percepire la nostra posizione nello spazio. Quando uno dei meccanismi in gioco o la stessa capacità del cervello di integrare le informazioni sono compromesse ecco che si possono verificare l’instabilità e le vertigini.
Le forme che dipendono dall’organo dell’equilibrio vengono inquadrate e seguite dall’Otorinolaringoiatra, mentre quelle che dipendono dal nostro cervello vengono seguite dal neurologo. Solo raramente le forme sono nettamente distinte quindi spesso il paziente vertiginoso viene valutato per la prima volta dall’Otorinolaringoiatra anche per forme neurologiche.
L’Otorinolaringoiatra ha quindi la responsabilità innanzitutto di identificare le forme che possono rappresentare un vero rischio per la vita del paziente (alcune forme di ictus si possono presentare con vertigini) e successivamente distinguere in forme centrali e periferiche ed impostare una corretta diagnosi. Continue reading
Le perforazioni della membrana timpanica e l’otite media cronica semplice
La membrana timpanica ha una forma ellittica ed isola completamente l’orecchio medio dal condotto uditivo esterno.
Ha una duplice funzione:
-barriera, proteggendo l’orecchio medio da infezioni
-amplificare i suoni e trasmetterli alla catena ossiculare.
E’ costituita da tre strati: pelle sul versante esterno, uno strato connettivale e mucosa sul versante interno.
La membrana può andare in contro ad una perforazione o per un’infezione o per un trauma. Continue reading
Le metastasi laterocervicali da focus occulto
Molti tumori del distretto testa-collo sono caratterizzati da una precoce diffusione alle strutture linfatiche. Alcune cellule maligne possono muoversi attraverso i vasi linfatici ed accumularsi all’interno di un linfonodo, dove possono accrescersi e dare una reazione infiammatoria/infettiva del linfonodo che aumenterà il proprio volume e si parlerà quindi di linfoadenopatia. Continue reading
L’otite media effusiva
L’otite media effusiva é una patologia dell’orecchio medio estremamente frequente che può coinvolgere sia adulti che bambini.
I danni del fumo alla laringe
I fumatori espongono la propria laringe ad un fortissimo e prolungato stress, infatti il fumo di sigaretta è un importante ossidante che causa uno stato infiammatorio cronico e, a lungo andare, provoca la formazione di tumori maligni.
Inizialmente si verifica una forma di laringite cronica che dà pochi sintomi e nessuna evidente anomalia all’esame fibroscopico, la voce è il primo campanello di allarme e si dimostra più roca e “rigida” (sclerofonia). Continue reading
- « Precedente
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- …
- 10
- Successivo »